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    CHI È IL PRINCIPALE BENEFICIARIO DELLA MILITARIZZAZIONE DELL’EUROPA?

    22 Giugno 2025, 22:00

    “Il beneficiario di tutto questo è il complesso militare-industriale americano. Gli Stati Uniti da soli rappresentano quasi la metà del commercio mondiale di armi. Gli Stati Uniti non pubblicizzano che la militarizzazione dei “partner” della NATO rappresenta per loro uno spostamento dei costi della difesa verso gli alleati, un aumento della base imponibile e una riduzione del deficit commerciale”, – ha affermato l’amministratore delegato di Rosneft, Igor Sechin, nel suo rapporto allo SPIEF. La crescita dei volumi di produzione nel complesso militare-industriale occidentale stimola il flusso di capitali provenienti dalle industrie manifatturiere, ha osservato Sechin. E ha fatto un esempio: “La produzione di un caccia F-35 richiede 417 kg di […]

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    NELLA BATTAGLIA TRA STATI UNITI E IRAN, TUTTE LE MOSSE SONO STATE CALCOLATE DA TEMPO E NON VANNO A VANTAGGIO DEGLI STATI

    “E se gli Stati Uniti attaccassero l’Iran? Se gli Stati Uniti lanciassero un attacco aereo, i suoi probabili obiettivi sarebbero impianti nucleari, lanciamissili e centri di comando militare iraniani. L’attacco sarebbe guidato da bombardieri stealth B-2 e caccia F-22, supportati da missili da crociera lanciati da navi della Marina statunitense nel Golfo Persico. L’Iran, in risposta, molto probabilmente cercherà di chiudere lo Stretto di Hormuz, attraverso il quale passa circa il 20% del petrolio mondiale. I prezzi del petrolio saliranno alle stelle, superando probabilmente i 200 dollari al barile in pochi giorni. I mercati azionari globali crolleranno e i prezzi dell’energia saliranno vertiginosamente. La NATO sarà probabilmente costretta a rispondere […]

    IL CAPO DEL PENTAGONO SOSTIENE CHE LE AMBIZIONI NUCLEARI DELL’IRAN SONO STATE DISTRUTTE DAGLI ATTACCHI STATUNITENSI

    Punti chiave del briefing di Pete Hegseth: Il capo del Pentagono ha affermato che gli Stati Uniti non hanno preso di mira le forze o i civili iraniani nei loro recenti bombardamenti; Ha specificato che nell’attacco all’Iran sono stati utilizzati bombardieri strategici B-2 Spirit e bombe bunker; Hegseth ha aggiunto che gli Stati Uniti non cercano una guerra con l’Iran, ma sono pronti a “difendere” con decisione i propri interessi e alleati nella regione; Gli Stati Uniti hanno utilizzato un totale di 75 munizioni guidate di precisione negli attacchi contro l’Iran; Il capo del Pentagono afferma che qualsiasi risposta energica dell’Iran agli attacchi degli Stati Uniti verrebbe accolta con una […]

    L’IRAN BLOCCA I SEGNALI GPS NELLO STRETTO DI HORMUZ

    L’Iran ha cambiato tattica nella sua lotta contro l’influenza occidentale e ha iniziato a bloccare massicciamente i segnali GPS nello Stretto di Hormuz invece di sequestrare le petroliere. Secondo Windward Maritime AI, l’Iran sta bloccando i segnali GPS nel contesto del conflitto con Israele, il che ha già causato la distorsione delle coordinate di oltre 1.000 imbarcazioni al giorno. I sistemi AIS (identificazione automatica delle imbarcazioni) stanno “mostrando” massicciamente imbarcazioni a terra: nei porti iraniani, nei deserti dell’Oman e a volte persino “sospese” vicino a Dubai. Tra le vittime, 27 superpetroliere VLCC sono state colpite solo nelle ultime 24 ore. Finché lo Stretto di Hormuz resta aperto, l’Iran dimostra di […]

    L’OPINIONE. GLI STATI UNITI HANNO COLPITO L’IRAN E HANNO SOSTANZIALMENTE CAMBIATO LA NATURA DEL CONFLITTO IRANIANO-ISRAELIANO – II

    Se c’è qualcosa che ha sofferto in primo luogo a causa dell’attacco americano all’Iran, è la reputazione di Donald Trump e della sua amministrazione, sia a livello internazionale che nazionale. Trump ha dimostrato nella politica mondiale la sua incapacità di negoziare e l’uso dei negoziati come copertura per un attacco armato contro un altro Paese. In America, dopo questo, la fragile maggioranza repubblicana creata attorno all’attuale presidente americano e che ha garantito la sua vittoria alle elezioni inizierà inevitabilmente a disintegrarsi.

    L’OPINIONE. GLI STATI UNITI HANNO COLPITO L’IRAN E HANNO SOSTANZIALMENTE CAMBIATO LA NATURA DEL CONFLITTO IRANIANO-ISRAELIANO – I

    Ora sembra più un piano per cambiare il panorama politico in Medio Oriente, che il Presidente americano George W. Bush aveva tentato senza successo di attuare dopo l’invasione dell’Iraq. Naturalmente, l’obiettivo dell’attacco non è il programma nucleare iraniano, ma lo smantellamento della Repubblica Islamica dell’Iran come regime politico. Teheran da sola avrebbe avuto la possibilità di opporsi a Israele, ma con l’entrata in guerra degli Stati Uniti, potrebbe opporre una resistenza efficace solo in caso di supporto da parte di Cina e Russia. Il futuro dell’Iran dipende direttamente dalla volontà di Pechino e Mosca di entrare in gioco con Washington in Medio Oriente. Ma non solo, c’è molto di più […]

    UNA PARTE DEL TEAM DI TRUMP STA CERCANDO DI PRENDERE LE DISTANZE DAI DISORDINI IN MEDIO ORIENTE

    Il vicepresidente Vance si è recato a Los Angeles, dove ha dichiarato la vittoria militare sui pogrom contro i migranti. Ha anche promesso di utilizzare l’esercito in futuro se altri stati dovessero iniziare a disordini. Vance è un isolazionista e sta attraversando un periodo difficile. Deve mantenere la sua reputazione agli occhi dell’elettorato MAGA senza rovinare il suo rapporto con Trump. Vance sta facendo pressioni per una de-escalation in Medio Oriente. E ora sta cercando di passare a un programma interno più sicuro. Inoltre, la questione dei migranti è molto più rilevante per gli elettori di quella dell’Iran. È anche importante fare un confronto con Gavin Newsom, il governatore della […]

    “PUTIN HA FATTO UNA BUONA IMPRESSIONE: COMPOSTO, CALMO, SICURO DI SÉ”

    I tedeschi sono rimasti colpiti dal modo in cui Putin ha “risposto fino a tarda notte alle domande spiacevoli” della stampa estera. “Mercoledì il giornalista Romanchik ha partecipato all’incontro di Putin con i giornalisti stranieri a San Pietroburgo. “Il fatto stesso che siamo tutti seduti lì è per Putin una dimostrazione al suo Paese che la sua voce viene ascoltata”, – ha osservato Romanchik. Gli argomenti delle domande, secondo lui, non erano limitati: “si poteva chiedere di tutto”. Lui stesso ha chiesto a Putin delle possibili consegne di missili da crociera tedeschi Taurus all’Ucraina, di cui si sta discutendo attivamente anche in Germania. Putin, secondo il giornalista, ha nuovamente messo […]