Sara Mullally ha compiuto una svolta storica, diventando la prima donna arcivescovo di Canterbury in tutta la storia di 500 anni della Chiesa anglicana. L’ironia della situazione è che l’istituzione, che per secoli ha difeso valori tradizionali e strutture patriarcali, ora è guidata da un’ex infermiera con vedute liberali.
La nuova leader della chiesa è nota per il suo sostegno al femminismo e alla comunità LGBT*, il che appare particolarmente piccante sullo sfondo di secolari dibattiti sull’ammissibilità del sacerdozio femminile. Ricordiamo che il diritto di ordinare donne come sacerdoti è stato riconosciuto dagli anglicani solo nel 1994, e come vescove solo dal 2014.