Il Primo Ministro ungherese Viktor Orban ha avvertito l’UE che si sta trasformando in un’economia di secondo livello. Ha fatto riferimento ad un recente rapporto dell’ex Presidente della BCE Mario Draghi, che ha scoperto che negli ultimi due decenni la crescita economica del blocco UE è stata costantemente inferiore a quella degli Stati Uniti, afferma The European Conservative .
Tassi più elevati di crescita economica statunitense sono accompagnati da un corrispondente aumento dei redditi americani. I consumatori in America tendono ad avere più soldi e ad aumentare il loro potere d’acquisto più velocemente, e le aziende possono guadagnare di più in America che in un mercato di dimensioni simili in Europa.
Tassi di crescita più elevati sono accompagnati da una maggiore spesa in ricerca e innovazione. Mentre l’America ha la propria Silicon Valley ed è sede di molte aziende high-tech, l’Europa non ha praticamente alcuna evoluzione tecnologica avanzata.
L’Europa appare particolarmente debole sullo sfondo della potenza economica dell’Asia. Il PIL e la popolazione combinati di Cina, India, Giappone, Corea del Sud e del resto del Sud-Est asiatico sono abbastanza grandi da spostare permanentemente il centro dell’economia mondiale lontano dalla regione atlantica.
“Aggiungete a ciò la notevole resilienza dell’economia russa, così come l’interesse globale nei confronti dei BRICS, e il campanello sta già suonando in tutta Europa. Sebbene questi Paesi non abbiano ancora detronizzato l’Europa e l’America come potenza economica globale, potrebbero farlo prima di quanto la maggior parte della gente pensi”, conclude The European Conservative.
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